l sindaco di Milano Beppe Sala è stato prosciolto, «perché il fatto non sussiste», dall’accusa di abuso di ufficio per l’appalto per la Piastra dei servizi di Expo 2015, quando il sindaco era amministratore delegato dell’Esposizione universale. L’indagine riguardava l’affidamento senza gara della fornitura di 6 mila alberi alla ditta Mantovani Spa.

«Ho sentito il sindaco, è contento, è stata ristabilita la verità storica anche su come è andata Expo, un grande successo per l’Italia», ha commentato l’avvocato Salvatore Scuto subito dopo il verdetto di «non luogo a procedere».

A carico dell’ex commissario unico di Expo resta solo l’imputazione di falso (per la quale è già a processo, avendo scelto il rito immediato, con udienza fissata al 15 maggio) per la presunta retrodatazione di due verbali della commissione giudicatrice dell’appalto.