L’alpinista svizzero Ueli Steck è morto arrampicando sul Nuptse, nei pressi del campo I dell’Everest. Steck, 40 anni, è stato uno dei veri fuoriclasse dell’alpinismo contemporaneo. Era in Nepal per tentare la prima traversata dell’Everest-Lhotse salendo per la via mai ripetuta dell’Hornbein Couloir e collegando la cima del Lhotse (8516 mt) passando per il colle sud della montagna più alta della terra, naturalmente senza ossigeno. A tentare l’impresa con lui Tenzing (Tenji) Sherpa, che nei giorni scorsi era stato colpito da congelamenti ed era perciò momentaneamente fermo al campo base. La notizia della sua morte, diffusa dal The Himalayan Times,...