È scontro aperto tra Eurocamera e Commissione Ue. Pietra dello scandalo, l’Ungheria di Viktor Orban, messa sotto accusa da Bruxelles per le violazioni dello stato di diritto, ma al tempo stesso “graziata” sul versante del sostegno economico, nel nome del pragmatismo politico. Una contraddizione che ora esplode, dando vita al cortocircuito istituzionale. La commissione Affari legali (Juri) dell’Eurocamera ha deciso di portare di fronte alla Corte di Giustizia Ue la Commissione europea, che lo scorso dicembre aveva sbloccato 10,2 miliardi di euro in fondi di coesione al governo di Budapest, precedentemente trattenuti per il mancato rispetto dei diritti umani e...