Tre espulsioni in un giorno disposte dalla questura di Firenze per altrettanti migranti. Uno è un 32enne marocchino detenuto a Sollicciano, colpito da un provvedimento di espulsione del prefetto e conseguente decreto del questore per trasferirlo a un Centro per il Rimpatrio, da dove verrà rimandato in Marocco.

Un altro espulso è un marocchino di 43 anni, accompagnato ieri dalla polizia all’aeroporto di Bologna. Era stato trovato dagli agenti sull’autostrada A1 in un autocarro controllato nei pressi del casello di Firenze Nord.

Il 43enne non potrà rientrare in Italia per i prossimi 10 anni. Rimpatriata in Perù, invece, una 23enne dopo che ha manifestato all’ufficio immigrazione la volontà di rinunciare alla richiesta di protezione internazionale.

Un quarto provvedimento riguarda invece l’accompagnamento alla frontiera di un 30enne peruviano, trasferito in un centro per i rimpatri. Si tratta della stessa persona arrestata qualche giorno fa dai carabinieri per l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

Su X, intanto, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi annuncia un’altra operazione del genere: «In carcere, dove scontava una condanna per omicidio, aveva più volte inneggiato al terrorismo di matrice islamica manifestando esultanza in occasione di un grave attentato. L’uomo, un cittadino marocchino di 44 anni, è stato rimpatriato nel suo paese di origine».