«Una escalation controllata». Era questo il giudizio che ieri si dava degli ultimi violenti scontri tra Israele e Hezbollah. Che la nuova fiammata al confine tra il Libano e lo Stato ebraico resti sotto controllo però non è affatto sicuro. Il movimento sciita ha confermato con i fatti quanto aveva detto due giorni fa il suo leader, Hassan Nasrallah: le armi non verranno abbassate sino a quando Israele non cesserà la sua offensiva contro Gaza. Una raffica di razzi ieri mattina si è abbattuta sulle aree di Netua e Manara e una importante base militare a Safad, in alta Galilea,...