Ancora prima dei risultati definitivi, arriva il clamore dei clacson. A Kasımpaşa, il quartiere di Istanbul dove Recep Tayyp Erdoğan è nato e cresciuto, i sostenitori del presidente della Turchia appena rieletto non esitano a farsi sentire: automobili e scooter bloccano le strade, decine di persone si radunano sotto la sede del partito di governo sventolando bandiere e brandendo qualche fumogeno mentre scandiscono ad alta voce il nome del reis. Con il 52,02% delle preferenze contro il 47,98% ottenuto dallo sfidante Kemal Kılıçdaroğlu del partito repubblicano-kemalista Chp (sostenuto da una coalizione di sei partiti, tra cui anche le forze filo-curde...