Nuova tornata elettorale in Kazakhstan domenica, la terza in meno di 10 mesi, dopo il referendum dello scorso giugno e le presidenziali dell’ottobre 2022. Al pari delle consultazioni precedenti, il presidente Kasymzhomart Tokaev ha voluto quest’esercizio al di fuori del calendario ordinario, nella ricerca di un equilibrio interno del paese dopo le violenze urbane che lo hanno portato ai limiti del collasso nel gennaio 2022 e la profonda polarizzazione creata dall’intervento russo in Ucraina. SECONDO L’EXIT POLL, il “partito di Stato” Amanat («volontà ancestrale», già Nur-Otan «luce della patria») ha ottenuto il 53% dei suffragi e controllerà come tradizione la...