Dopo 18 giorni di proteste, cinque morti, 313 feriti e 147 persone arrestate, la Confederazione delle nazionalità indigene dell’Ecuador e il governo di Guillermo Lasso hanno finalmente trovato un accordo. E se al movimento indigeno è mancata la goleada – non tutto quello che chiedeva ha ottenuto – non c’è dubbio che si tratti comunque di una vittoria. «SOLO LA LOTTA ci ha permesso di avanzare nella nostra agenda di dieci punti, strappando misure per migliorare le condizioni economiche delle famiglie più vulnerabili», ha dichiarato la Conaie, annunciando la fine del “paro nacional” e il ritorno degli indigeni alle rispettive...