Cominciamo dalla fine, quando, sui titoli di coda parte struggente Pino Daniele con Napule è mille culure, Napule è mille paure. La canzone prosegue e mentre Pino canta riaffiorano molte delle cose che Paolo Sorrentino, ci ha fatto vedere della sua città e della sua famiglia. Già, perché Sorrentino per È stata la mano di Dio, primo film italiano in concorso, è tornato a girare a Napoli. Ha lasciato Andreotti, Berlusconi, papi e gambardelli. Per tornare a casa. Ma proprio a casa perché si tratta della sua storia personale anche se il nome del protagonista è Fabietto Schisa. La storia,...