Lo scorso marzo, la Commission on Narcotic Drugs dell’Onu (Cnd) a Vienna ha svolto i lavori preparatori in vista del 2024, quando si terrà la valutazione di medio termine della strategia globale sulle droghe decisa nel 2019. Ma è a Ginevra, non a Vienna, che si registrano le novità politicamente più rilevanti. Lì, infatti, un altro pezzo del sistema Onu, lo Human Rights Council (Hrc), il 4 aprile ha adottato una risoluzione su diritti umani e politiche delle droghe che imprime una accelerazione al ruolo che il tema dei diritti può positivamente giocare. Quello dell’ingresso delle agenzie su diritti, salute,...