Nel dicembre del 1992 a Sarajevo, sotto assedio dal mese di aprile, cadono le bombe. Cinquecento pacifisti, il 7 dicembre, si imbarcano ad Ancona e, dopo una traversata burrascosa con mare forza 8, raggiungono Spalato e poi la capitale bosniaca, la sera dell’11 dicembre, per una marcia della pace attraverso la città promossa dai Beati i costruttori di pace. Ci sono militanti nonviolenti e dei partiti della sinistra, i sindaci, qualche parlamentare e diversi preti. C’è anche don Tonino Bello, vescovo di Molfetta e presidente di Pax Christi, che racconterà i momenti salienti di quell’esperienza sulle colonne del manifesto, con...