«Un Paese con cui l’Italia vanta storiche relazioni, importanti, che io intendo rafforzare ulteriormente». Detto da Giorgia Meloni dell’Etiopia, in Etiopia, può suonare sinistro. Mancando qualsiasi presa di distanza da quanto la storia su queste relazioni racconta, vatti a fidare. Ma certo nessuno poteva aspettarsi che il tabù del termine «fascismo» venisse infranto proprio qui, a Addis Abeba, dove la premier è arrivata ieri mattina per rilanciare la cooperazione con il paese africano e affermare questo nuovo «protagonismo italiano in Africa». ENERGIA E MIGRANTI in testa alla scaletta, si era detto alla vigilia. Ma i segreti di quel “Piano Mattei...