Ci accoglie una città tappezzata di bandiere dell’Ucraina che sventolano, accanto a quelle polacche, nelle vie principali, sugli autobus, sui palazzi istituzionali e negli appartamenti privati. Ovunque, nelle vetrine nei negozi e dei bar, si trovano i cartelli in polacco ed in ucraino che forniscono informazioni, segnalano i punti di raccolta e le iniziative attive a supporto dei rifugiati. La Polonia è la destinazione principale per i quasi 3 milioni di ucraini che sono scappati dal paese. Soltanto a Varsavia ad oggi sono arrivate circa 400,000 persone. Per le strade, anche in prossimità delle chiese e dentro le parrocchie, si...