Tutto sommato, se proprio dovessimo scegliere, preferiremmo la prima Guerra fredda (1945-1991) alla seconda (2022-?). Non che il conflitto tra le due superpotenze, Stati Uniti e Unione Sovietica, fosse stato una faccenda innocua (e, in realtà, nemmeno «fredda» come vedremo tra un attimo). Tutt’altro. Il problema è che i presidenti americani e i leader sovietici di allora erano uomini che avevano fatto la Seconda guerra mondiale e quindi sapevano cosa significa trovarsi sotto le bombe, bruciare in un carro armato o annegare nell’oceano. Oggi, i principali attori del conflitto sono guidati da uomini che non hanno mai avuto esperienze belliche...