Ogni secondo che passa un bambino ucraino entra nell’Unione europea. Spesso accompagnato da un genitore, solitamente la madre, ma sono tanti anche quelli che arrivano da soli lasciandosi alle spalle un paese devastato dalle truppe russe. Dei 3.528.346 rifugiati ucraini arrivati fino a ieri nella Ue (dato Onu) quasi il 90 per cento è rappresentato da donne e minori e proprio questi ultimi sono uno degli aspetti drammaticamente più inediti di questa crisi. «E’ un flusso senza precedenti», ha spiegato il vicepresidente della Commissione Ue Maros Sefcovic dando conto anche dei tanti bambini che si accalcano alle frontiere. Nel consiglio...