«L’America è una polveriera». Il titolo dell’editoriale di Michelle Goldberg, sul New York Times, incapsula meglio di tutti i titoli di testa non solo l’immagine ma anche il feeling del momento. S ulle prime pagine, in carta e online, la mappa quotidiana dell’evoluzione del Covid-19 – New York, New Jersey, Alabama, California, Arkansas, Michigan…- viene sostituita (stesso formato) da quella delle proteste e degli scontri che hanno seguito l’omicidio di George Floyd -Minneapolis, Atlanta, Sacramento, New York, Louisville… La furia e l’indignazione che si propagano come il virus, alimentati da decenni di un abuso che si ripete con piccole variazioni...