Lucrose intese, quelle firmate ieri a Trieste nell’ambito del vertice tra Italia e Russia. Sette gli accordi bilaterali e 28 le intese commerciali siglate. Energia, finanza e industria a tenere banco. Eni, Enel, Fincantieri, Mediobanca, Poste, Unicredit, Pirelli, Sace e Ubi Banca sono alcune delle compagnie italiane di peso che nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia hanno partecipato all’abbuffata, accordandosi con i colossi di stato russi, che da parte loro incassano una robusta iniezione di know-how e competenze tecnologiche. Sul fronte dell’energia si segnala il rinnovo dell’impegno, da parte italiana, su South Stream, il gasdotto controllato da Gazprom che passando...