Qualche giorno fa, un camion si aggirava a passo d’uomo per il campus di Harvard University. Il maxischermo montato sul lato mostrava una rotazione di primi piani con relativi dati anagrafici e la dicitura “gli antisemiti di Harvard.” Le foto ritraevano i 34 studenti che all’indomani dell’attacco del 7 ottobre, aveva criticato le politiche israeliane come corresponsabili delle condizioni in cui era maturato l’attentato. Il doxing rende l’idea del tenore che ha assunto negli Stati uniti il dibattito pubblico e mediatico attorno all’attentato del 7 ottobre e la reazione di Israele. In particolare, della falsa equivalenza fra critica ad Israele...