La notizia riferita dal quotidiano al Sharq al Awsat è passata pressoché in sordina ‎malgrado la sua importanza. Le Forze democratiche siriane (Sdf), la potente ‎alleanza nel nord-est della Siria formata da combattenti curdi e arabi, armata e ‎addestrata dagli Stati uniti, si dicono pronte ad aprire il dialogo con il governo a ‎Damasco e il presidente Bashar Assad. Uno sviluppo di assoluto rilievo ma non ‎inatteso perché è una conseguenza diretta di considerazioni politiche e strategiche ‎ovvie vista la situazione nel Paese, nonché una reazione al via libera dato ‎dall’Amministrazione Trump all’espansionismo turco e all’offensiva lanciata a inizio ‎anno...