Guerra, Covid e questioni interne hanno messo in dubbio alcune parole d’ordine della leadership di Xi Jinping, portando il Partito comunista a cambiare alcune strategie, tornando su binari più consueti e meno «rivoluzionari». Si discute quasi sempre, rispetto alla politica cinese, circa la continuità o meno di alcune leadership rispetto ad altre. Per quanto riguarda Xi Jinping, il risultato di un Partito che dopo anni di crescita ha preferito una guida forte e determinata per affrontare tutte le problematiche che il tumultuoso procedere ha creato, si è sempre sottolineato una sua continuità nel solco di tutti i leader passati, ovvero...