Una scusa per il ritardo, l’Italia non ce l’ha ma il Belgio sì. All’appello per la designazione dei commissari Ue del prossimo esecutivo von der Leyen, fissato al 30 agosto, mancano ormai una manciata di paesi. Oltre al nostro, Danimarca, Portogallo, Bulgaria e Belgio. Lisbona almeno, dove da pochi mesi si è insediato il nuovo governo di centrodestra, ha già incassato la presidenza del Consiglio europeo con l’ex premier socialista Antonio Costa. Sofia e Bruxelles (intesa come capitale federale del Belgio) invece sono entrambi alle prese con la formazione del nuovo governo. Non una novità, a dire il vero, nel...