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Codogno un anno fa, non è andato tutto bene

20 febbraio 2020. Il trentottenne Mattia Maestri è il primo caso confermato di coronavirus. Lo scopre l’anestesista Annalisa Malara contravvenendo alle normali procedure. Da allora tutto è cambiato, ma non il modello sanitario della Lombardia che ha evidenziato la sua inadeguatezza. «È la sanità lombarda il paziente zero. La medicina territoriale deve essere rafforzata, ma nulla ancora è stato fatto», dice Marco Caldiroli, presidente di Medicina Democratica che oggi sarà in presidio in 17 città della Regione
Codogno un anno fa, non è andato tutto bene
Marzo 2020, la riapertura di Codogno dopo i 15 giorni di quarantena - LaPresse
20 febbraio 2020. Il trentottenne Mattia Maestri è il primo caso confermato di coronavirus. Lo scopre l’anestesista Annalisa Malara contravvenendo alle normali procedure. Da allora tutto è cambiato, ma non il modello sanitario della Lombardia che ha evidenziato la sua inadeguatezza. «È la sanità lombarda il paziente zero. La medicina territoriale deve essere rafforzata, ma nulla ancora è stato fatto», dice Marco Caldiroli, presidente di Medicina Democratica che oggi sarà in presidio in 17 città della Regione
Pubblicato circa un anno faEdizione del 20 febbraio 2021
Roberto Maggioni, MILANO
Pubblicato circa un anno faEdizione del 20 febbraio 2021
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