«La Cina sarà una forza globale per la pace e la stabilità». A parlare è il ministro degli Esteri Wang Yi, nell’attesa conferenza stampa annuale sulla diplomazia cinese durante le riunioni delle “due sessioni”. Un appuntamento a cui Wang è abituato dal 2013, anche se l’anno scorso al suo posto c’era Qin Gang, fedelissimo di Xi Jinping poi caduto in disgrazia e rimosso per motivi mai del tutto chiariti. Rispetto a un anno fa i toni sono meno apocalittici. «Gli Stati uniti stanno percorrendo una strada sbagliata e devono pigiare il freno, altrimenti ci saranno sicuramente un conflitto e un...