Fin dall’inizio della crisi dovuta al coronavirus, per i politici del partito comunista dell’Hubei e di Wuhan in particolare, non ha tirato una bella aria, anzi. Di fatto gli unici ritenuti da popolazione e vertici politici i «colpevoli» in tutta questa vicenda, sono proprio i funzionari locali. In primo luogo sindaco e capo del partito di Wuhan, colpevoli di non aver segnalato subito per tempo il problema. Anzi, avevano perfino punito otto medici per «aver diffuso allarmismo»: il caso di uno di loro, Li Wenliang, poi morto proprio a seguito del coronavirus, ha dimostrato la pochezza dei dirigenti del partito...