È stata una pesante tegola per il presidente Boric la bocciatura da parte della Camera dei deputati, mercoledì scorso, del progetto di riforma tributaria, una delle riforme chiave per finanziare il programma con cui era stato eletto. Tanto più pesante in quanto avvenuta per un soffio: bastava la metà più uno dei voti dei 147 deputati presenti, ma ne sono arrivati soltanto 73. E se è vero che il governo potrebbe riprovarci al Senato, è assai probabile che, in assenza di una maggioranza alla Camera alta, rinuncerà al tentativo, puntando invece a ripresentare la riforma fra un anno. NELLA SCONFITTA...