Il 5 febbraio del 1783 una violentissima scossa di terremoto sconvolse la Calabria meridionale. L’onda d’urto, partita dalla Piana di Gioia Tauro, investì con diversa intensità l’intera regione e la Sicilia, e fu seguita da altre potenti scosse nei giorni e mesi successivi. Quel terremoto lasciò dietro di sé uno sciame sismico che durò anni. Fu uno dei più catastrofici terremoti della nostra storia, reso particolarmente distruttivo nei paesi della Piana dagli effetti del moto ondulatorio e sussultorio, che sollevarono il suolo alluvionale poggiante sulla roccia madre e lo scaraventarono altrove. Non pochi vigneti e uliveti furono lanciati su proprietà...