È stata approvata la circolare Inps che definisce i requisiti e le modalità per accedere al cosiddetto «reddito di libertà», un contributo alle donne vittime di violenza. È una nuova misura condizionata, tipica del Welfare arlecchino all’italiana, riconosciuta dall’Inps per un massimo 400 euro mensili in un’unica soluzione per massimo dodici mesi,per di più calcolata sulla base delle risorse assegnate a ciascuna regione o provincia autonoma. Lo stanziamento complessivo è 3 milioni di euro all’anno. Pr Mariangela Zanni, consigliera nazionale D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza) del Veneto: «Se si considerano i 3 milioni di euro del Piano nazionale...