Molti cattolici, dai vescovi ai religiosi, dai media ecclesiali ai movimenti pro-life, sono «complici» dell’assalto a Capitol Hill da parte dei sostenitori di Donald Trump. Se le gerarchie ecclesiastiche Usa tacciono o si limitano a parole di circostanza per condannare la violenza senza alcuna autocritica e senza quasi citare Trump – come fa per esempio il presidente della Conferenza episcopale e vescovo di Los Angeles, monsignor José Horacio Gómez –, le associazioni di base e per la riforma della Chiesa (riunite nel network Cor, Catholics Organisations for Renewal) esprimono un severo giudizio sui fatti del 6 gennaio e soprattutto sulle...