E’ quasi scontato che nella memoria difensiva che Matteo Salvini depositerà lunedì alla Giunta per le immunità, l’ex ministro dell’Interno e leader della Lega continuerà a sostenere di aver «difeso i confini italiani», come va dicendo ormai da mesi. Ed è altrettanto scontato che è su questa linea che prenderà avvio il nuovo scontro nell’organismo parlamentare chiamato a decidere se accogliere o meno la richiesta avanzata questa volta dal Tribunale dei ministri di Palermo, che vuole processare Salvini per sequestro di persona aggravato e rifiuto di atti d’ufficio. Accuse pensanti e, per quanto riguarda il sequestro di persona, simili a...