È uno stillicidio. Un suicidio ogni 60 ore, nelle carceri italiane. Da ultimo, in 24 ore si sono tolti la vita due detenuti: martedì sera, a Pisa, una persona sottoposta a regime di semilibertà, e ieri mattina a Lecce un detenuto dell’alta sicurezza. E siamo a 19 dall’inizio dell’anno, 20 se si considera un recluso nel penitenziario di Rieti che a gennaio si è spento in ospedale dopo un lungo sciopero della fame per protesta. È come se in Italia si contassero in un anno 20 mila suicidi, anziché i seicento e rotti conteggiati nelle statistiche. «Dopo i 12 suicidi...