Captain Volkonogov Escaped di Natasha Merkulova e Aleksey Chupov, in concorso, è un percorso, anzi una visione di redenzione della gioventù militarizzata, nerboruta annessa ai regimi totalitari: atletismo, muscolarità levigata in sintonia con le teste rasate, lisce, e con occhi azzurri impassibili, sciorinati sin dalla prima sequenza insieme a un che di depravato, di malsano dei comportamenti cameratechi. Punto di partenza della narrazione è la tortura praticata sistematicamente dal servizio di sicurezza nazionale russo ai danni di individui innocenti che però, secondo le farneticazioni dei maggiorenti, maggiori, colonnelli, eccetera, imbastiti in una divisa rossa che pare anticipare il colore del...