«Abbiamo concordato che l’Iran non dovrà mai acquisire armi nucleari…ogni opzione è sul tavolo». Benyamin Netanyahu ha ascoltato ciò che desiderava da Antony Blinken. Gli Usa, ha ribadito senza affermarlo in modo esplicito il segretario di stato, sono pronti alla guerra con l’Iran. E anche se, spiega qualche commentatore analizzando parola per parola le dichiarazioni di Blinken, tra Stati uniti e Israele esistono differenze su quando e in quali circostanze dovrebbe avvenire l’attacco (congiunto?) alle centrali atomiche iraniane, è evidente che una nuova guerra in Medio oriente e più vicina. Peraltro, il clima anti-Teheran creato dalla dura repressione delle proteste...