«Abu Yair, Abu Yair». Sorridente il premier Benyamin Netanyahu, in un filmato che girava in rete qualche giorno fa, riferiva soddisfatto che nei centri arabi di Israele qualche abitante lo chiama così: Abu Yair, papà di Yair, il figlio passato alle cronache per post e tweet di estrema destra. Agli arabi, i palestinesi di Israele, da qualche tempo Abu Yair-Netanyahu fa tante promesse pur di raccogliere voti per il suo partito, il Likud. A cominciare dall’impegno contro la criminalità organizzata che tiene in scacco villaggi e cittadine della Galilea. Ma sino ad oggi è cambiato ben poco e quando la...