Su«l’Unità» di ieri l’esilio preventivo dei bersaniani di Mdp dal gruppo del Pse nell’europarlamento. Il presidente dei socialisti europei Sergei Stanishev bolla come un «errore storico» l’uscita dal Pd, definisce «sleale» l’operato di  Massimo D’Alema in questi mesi e assicura che per gli «scissionisti» non c’è spazio nel gruppo parlamentare.

Una posizione condivisa dal capogruppo Michele Nicoletti: «Il Pd è il primo partito del socialismo europeo, ed è inevitabile che ci sia preoccupazione».

A Roma, Roberto Speranza accusa il colpo: «Le parole di Stanishev dimostrano la crisi del socialismo europeo. È malconsigliato e conosce poco le vicende italiane, milioni di elettori si sono allontanati dal Pd, racconteremo a tutti i partiti europei i motivi delle nostre scelte».