Dei tanti stereotipi sul Belgio – birre, cioccolato e “diavoli rossi” – un paio sono legati alla politica. Il primo riguarda il governo federale, tanto a lungo assente che nel 2020 una volta re Filippo ha dovuto strigliare i partiti politici per avere un risultato. Il secondo è che il paese è perennemente sull’orlo della separazione, dato che la comunità fiamminga a nord e quella vallona di lingua francese a sud, proprio d’accordo non vanno. Tanto che, quando nel 2006 la tv pubblica francofona interruppe i programmi per annunciare che il parlamento fiammingo aveva dichiarato la secessione, ai belgi la...