«Quando si parla di chiusura degli spazi politici, si intende esattamente questo: mettere sotto silenzio le ong che lavorano sui diritti umani, la società civile, il movimento di base per i diritti umani». In Egitto l’impatto della legge sulle ong è devastante. Lo si coglie subito dalle parole di un’attivista, impegnata da anni nella tutela dei diritti umani. Ci chiede l’anonimato, la paura di rappresaglie è tanta. LA NUOVA LEGGE è stata firmata dal presidente al-Sisi il 29 maggio, a sei mesi dall’approvazione da parte della Camera dei rappresentanti. Investirà le 46mila organizzazioni attive in Egitto, locali e internazionali, che...