Cresce sempre più, nel governo Bolsonaro, la voglia di autogolpe. A scatenare l’ultima e più grave crisi istituzionale è stato il generale Augusto Heleno, il volto più autoritario della fortissima ala militare del governo, il quale, non sapendo di essere registrato, ha dato libero sfogo a tutta la sua irritazione verso il Congresso, invitando ben poco elegantemente i parlamentari a «fottersi». «NON POSSIAMO ACCETTARE che questi tizi ci ricattino tutto il tempo», è esploso il capo dell’Ufficio di sicurezza istituzionale a proposito delle trattative in corso con il Congresso riguardo alla gestione del bilancio dell’anno in corso. E, non contento,...