C’è chi parla di «schiarita» sulla legge elettorale perché la commissione affari costituzionali della camera ha deciso ieri che l’8 settembre si voterà per assumere come testo base il sistema proporzionale della proposta Brescia. In realtà questo passaggio formale si sarebbe potuto fare già oggi o domani, in modo da consentire a Zingaretti di avere qualcosa da rivendicare davanti alla direzione del Pd lunedì. Invece il segretario avrà solo una promessa, che si basa sulla dichiarata disponibilità di Italia viva a non intralciare i primi passi della riforma in senso proporzionale del sistema di voto. Quella che il Pd, i...