La discussione nell’aula del Senato inizia con toni soft. Con i giallorossi (per una volta davvero uniti) a denunciare i rischi dell’autonomia differenziata per le aree più deboli del Paese, e Fratelli d’Italia impegnata a tentare di dissipare le tante nuvole che aleggiano su un mezzogiorno tutt’altro che entusiasta della riforma Calderoli. LA DESTRA HA AL SUO ARCO buoni argomenti nel ricordare che le pre-intese con Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna furono fatte dal governo Gentiloni. E, andando a ritroso, che la riforma del Titolo V della Costituzione, di cui questa legge è una applicazione, fu voluta dal centrosinistra nel...