L’attacco ucraino alla base russa di Makiivka ha lasciato il segno. Mentre le forze armate ucraine bombardano ancora in Donetsk e probabilmente a Belgorod (in territorio russo), al Cremlino c’è aria di repulisti. Di sicuro qualche alto ufficiale dovrà pagare in modo esemplare e forse sarà esibito di fronte all’opinione pubblica come capro espiatorio. Lo chiedono i blogger militari russi, primo su tutti il famoso Semyon Pegov che gestisce il seguitissimo canale Wargonzo, lo esigono gli ultranazionalisti e alcuni personaggi televisivi. Anche perché il Cremlino finora non si era mai sbilanciato rispetto al numero dei caduti durante «l’operazione speciale» e...
Errata Corrige

01