Il governo del presidente argentino Mauricio Macri domani ha in programma un secondo tentativo per far passare in parlamento la contestatissima riforma delle pensioni che colpirà 17 milioni di cittadini. Avrebbe però bisogno di una solida maggioranza per evitare il ricorso a un decreto, che al momento non ha.

Un primo tentativo di varo è andato a vuoto in settimana in una convulsa seduta del Congresso, rinviata per scene di violenza sia dentro sia fuori dell’aula, con scontri tra manifestanti e polizia.