La prima mazzata sui consumatori italiani è arrivata. La prossima sarà probabilmente nel giorno dei morti ma avrà effetto retroattivo sul mese di ottobre. Ieri pomeriggio, dopo aver preparato il terreno mercoledì, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha fissato – come da legge e alla luce dei vari decreti Aiuti del governo Draghi – il prezzo dell’energia. «Dal primo ottobre 2022, il prezzo di riferimento per il cliente tipo sarà di 66,01 centesimi di euro per kilowattora». L’aumento è pari al 59% ed è quindi in linea con le stime di Nomisma energia (60%). NIENTE TETTO...