La comparsa di riferimenti al politicamente corretto nei commenti e nei titoli di gran parte degli osservatori italiani a proposito della cerimonia recente degli Oscar è leggermente preoccupante. Quest’anno, abbiamo letto, sarebbero state «ignorate» e «sconfitte» le nuove regole di inclusione che secondo quanto gli stessi osservatori paventavano da tempo, dovevano rappresentare una minaccia per la qualità delle opere premiate. Preoccupante, perché tra le nomination di questa edizione non si sono viste biancanevi nere e neppure mary poppins vietate, moneta corrente del nostro dibattito pubblico sul tema (gettonatissime nei comizi da Salvini e Meloni), ma soltanto la bravissima attrice nativa...