Era già evidente nel 2018, ma dopo cinque anni lo è ancor di più: il Pd si ritrova disossato strategicamente e, sembrerebbe, muto di fronte allo choc del voto, salvo il preannuncio di un altro giro di segretario con annessi pretendenti. Alla sua sinistra, da Art.1 a Up, passando per SI e Verdi, non è emersa alcuna possibilità/capacità di restituire una dimensione popolare e di massa ad un’idea radicale di sinistra: andiamo dalla sopravvivenza alla testimonianza. La Cgil ha compiuto una scelta di attraversamento della campagna elettorale in una sostanziale neutralità che, in un tempo non lungo, renderà probabilmente questa...