Donald Trump si vanta spesso della sua abilità nell’uso dei social media. Giovedì sera, una delle nemesi più odiate dal presidente, e l’uomo più ricco del mondo, catturava l’attenzione globale in un format vagamente più old fashion e più prosaico di Twitter. Jeff Bezos, padrone di Amazon e del Washington Post, ha usato – non le pagine del suo quotidiano – ma un semplice blog post, per accusare l’editore di tabloid American Media di minacce e tentativo di estorsione. Il lungo, dettagliato, testo di Bezos, culmina il crescendo di settimane di un cocktail di cronaca rosa, intrigo politico, new media...