Alleanza Verdi Sinistra comincia il suo cammino verso il voto europeo di giugno 2024 con un’assemblea che mira ad allargare il perimetro e le interlocuzioni del soggetto nato dall’incontro tra Sinistra italiana ed Europa Verde. «In vista delle prossime elezioni europee, abbiamo lanciato un nuovo patto, un’Alleanza eco-sociale per il clima, la democrazia e la giustizia sociale che presenteremo domenica – spiegano il co-portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli e il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, deputati di Avs – Per noi è fondamentale affrontare con determinazione e responsabilità condivisa le sfide legate alla crisi climatica, anche alla luce degli eventi catastrofici di queste ore, sociale ed economica. Ma siamo fermamente convinti che la costruzione di questo patto sia essenziale anche per garantire la pace, un bene sempre più fragile e prezioso».

L’evento si tiene dalle 10 alle 17 al Teatro Spazio eventi di via Palermo, a Roma. Oltre ai parlamentari di Avs partecipano esponenti e rappresentanti di associazioni, movimenti ed esperienze di volontariato.

Tra gli altri, il geologo e divulgatore Mario Tozzi, il meteorologo Paolo Sottocorona, l’eurodeputato Massimiliano Smeriglio, il consigliere regionale della Liguria Ferruccio Sansa, Francesca Druetti del comitato organizzativo di Possibile, la vice sindaca di Bologna Emily Clancy, l’ex sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, l’ex ministro Lorenzo Fioramonti, la co-portavoce della Federazione dei giovani verdi europei Benedetta Scuderi, Vula Testsi dei Greens/Efa, María Eugenia Rodríguez Palop di Podemos, Giobbe Covatta, il vice presidente Acli Antonio Russo, la segretaria confederale Cgil Francesca ReDavid, rappresentanti dei movimenti ecologisti Fridays For Future ed Extinction Rebellion, il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo, Claudio Graziano dell’Arci, don Mattia Ferrari di Mediterranea, la presidente di Emergency Rossella Miccio.

I lavori saranno strutturati attorno a tavoli di discussione sull’Europa, sull’alternativa ai sovranismo e sulla giustizia eco-sociale. «Siamo testimoni di un’epoca in cui i conflitti armati stanno dilagando, lasciando dietro di sé un solco di distruzione e sofferenza, in particolar modo tra i più indifesi, i civili– proseguono Fratoianni e Bonelli – L’iniziativa sarà un momento chiave per discutere e proporre soluzioni che mirano alla costruzione di un’Europa più giusta, democratica e paritaria, pioniera non solo nella lotta contro la crisi climatica, ma anche nell’essere promotrice di pace e stabilità a livello globale. Sarà un’opportunità per unire le forze con una vasta rete di politici, attivisti, rappresentanti delle realtà civiche, movimenti, associazioni e sindacati».

Da qui deriva la dicitura «reti civiche» il terzo simbolo che compare nel marchio dell’Alleanza dopo quelli di Verdi e Sinistra italiana: rappresenta il tentativo di coinvolgere diverse esperienze amministrative in giro per l’Italia, alcune delle quali (provenienti da Lazio, Campania, Liguria, Lombardia e Sardegna) si sono incontrate lo scorso venerdì a Napoli. Per Si l’appuntamento è una tappa di avvicinamento al congresso nazionale che si terrà a Perugia dal 24 al 26 novembre, anche in questo caso con l’obiettivo di discutere il consolidamento e il radicamento della forza che ha vinto la scommessa dell’ingresso in parlamento alle scorse elezioni politiche e che adesso, come afferma il documento che nei congressi locali rappresenta l’ampia maggioranza del partito, intende aprirsi alle forze municipaliste e alla sinistra diffusa.