Non solo blindati nelle strade, ma anche tiratori scelti nascosti nei punti strategici. Sarà un Capodanno all’insegna della massima prevenzione e attenzione contro possibili attentati quello che si preparano a vivere molte città italiane. Dopo la strage di Berlino del 19 dicembre, nel nostro Paese «la guardia è altissima», avverte il ministro degli Interni Marco Minniti. Per questo motivo, ha assicurato, «sarà dispiegato un sistema antiterrorismo a tutto campo, per garantire agli italiani la massima tranquillità»». Un sistema che, ha aggiunto Minniti, «come ha dimostrato anche la vicenda di Amri, nella sua normalità funziona».

Piani di sicurezza saranno predisposti in tutte le città italiane, soprattutto a Roma, che insieme alla Città del Vaticano è da tempo oggetto di minacce da parte dell’Isis. Nella capitale il questore Niccolò D’Angelo ha disposto una sorveglianza particolare per i luoghi «sensibili»: il Colosseo, il Circo Massimo, dove dalle 22.30 inizieranno spettacoli circensi, e le piazze principali, mentre a San Pietro continuerà il piano di sicurezza dell’anno giubilare. «Sorvegliati speciali» anche i ponti della capitale – ponte della Scienza, della Musica, ponte Sisto e ponte Sant’Angelo. Ognuno di questi sarà sorvegliato da agenti forniti di metal detector e dalle 13 di domani il Lungotevere, da ponte Garibaldi a ponte Sant’Angelo, sarà pedonalizzato con fioriere antisfondamento. Per il piano di sicurezza, che durerà 24 ore, a partire dalle 19 di stasera, saranno impegnati oltre un migliaio di agenti, compresi tiratori scelti, squadre antiterrorismo, pattuglie a cavallo e della polizia fluviale.

Operazione «Capodanno sicuro» anche in altre città. A Milano e a Torino sono state erette barriere in cemento armato rispettivamente in piazza Duomo e piazza San Carlo, a Genova scenderanno in campo i reparti speciali dei carabinieri, a Bologna un drone sorvolerà il cielo la notte di San Silvestro mentre a Palermo venti cecchini saranno disposti sui tetti controlleranno la «zona rossa» intorno a piazza Giulio Cesare e al Politeama.

Ma forte preoccupazione per la sicurezza domina in tutta Europa. In Germania dopo le gravissime falle del Centro antiterrorismo tedesco rivelate dall’attentato a Berlino e le aggressioni sessuali contro numerose donne compiute da migranti a Colonia a Capodanno del 2015. Nella città della Renania il nuovo capo della polizia ha promesso un programma di sicurezza «dieci volte più efficiente», mentre a Berlino il ministro dell’Interno ha disposto «controlli a tappeto» e non meno di 2400 agenti in difesa della festa che si terrà sotto la porta di Brandeburgo, dove è atteso un milione di visitatori.