L’atlantismo, quello strategico, dei contrabbandati valori e princìpi di libertà e diritto, affonda nel Rojava curdo-siriano, unico esperimento davvero democratico della regione. E tutto sarà sancito il 13 novembre con una bella stretta di mano tra Erdogan e Trump alla Casa Bianca. Cosa ci spartiamo oggi con una vecchia cara pulizia etnica, di qualche centinaio di morti e migliaia di profughi, che porta alle annessioni di interi territori? La Siria, naturalmente: via i curdi per far posto a militari turchi, milizie turcomanne, bande di jihadisti amici di Ankara, dell’Isis e profughi arabo-siriani a volontà. Poi un domani potrebbero seguire la...