«Soy poeta, sacerdote y revolucionario» così si era definito recentemente Ernesto Cardenal, scomparso domenica scorsa a 95 anni in Nicaragua; dopo che poco più di una anno fa papa Francesco, al capezzale di quello che anzitempo si suppose fosse il suo letto di morte, gli revocò la sospensione a divinis che gli aveva comminato papa Wojtyla nei primi anni ’80, per essere ministro della cultura del governo rivoluzionario. Ernesto Cardenal era nato da una ricca famiglia nella cittadina coloniale di Granada nel 1925. Studiò lettere a Managua, Città del Messico, New York. E girò l’Europa prima di essere ordinato sacerdote...