Scrivo con dolore. È morto ieri a Roma all’età di 64 anni Marco Calabria, compagno, poeta e giornalista, per decenni attivo nel quotidiano il manifesto e prima ancora leader studentesco e poi militante del gruppo del Manifesto. Era l’eterno “giovane” della nostra organizzazione. Colpiva di lui una caratteristica vitale che avrebbe conservato nella sua scrittura: la pacatezza e tenerezza all’ombra di folti capelli ribelli, che traduceva in una voce profonda, alta e affidabile. Disponibile, come se l’atto di volontà per gli altri fosse dolce, unilaterale senza aspettare lo scambio. Non l’ho mai visto arrabbiato. Da questo punto di vista i...